Molte persone si sono viste decurtare il RdC a seguito dell’incremento delle pensioni di invalidità dettato della sentenza 152/20 della Corte Costituzionale
La pandemia ha acuito le difficoltà delle persone vulnerabili. Ed ha fatto crescere anche la platea di cittadini in stato di necessità, non solo economica. Tra queste ci sono senza dubbio le persone con disabilità, che poco più di tre anni fa avevano dovuto anche combattere per il riconoscimento del Reddito di Cittadinanza. Pochi mesi fa hanno invece dovuto fronteggiare l’inserimento delle pensioni d’invalidità nel calcolo dell’Isee. Un cambiamento dei calcoli che aveva sfavorito migliaia di persone con disabilità alle quali erano stati riconosciuti gli aumenti delle pensioni di invalidità come da decisione della Corte Costituzionale del settembre 2020. Dopo l’intervento della Fish, l’Inps aveva avviato le procedure per rimediare alla situazione che si era venuta a creare.
Una situazione che si è presentata nuovamente nei giorni scorsi, quando migliaia di invalidi civili, inabili al lavoro e titolari dell’assegno sociale si sono visti decurtare il Reddito di Cittadinanza a seguito dell’incremento delle pensioni di invalidità dettato della sentenza 152/20 della Corte Costituzionale, che ha portato ad un aumento variabile dei suddetti emolumenti percepiti da invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi. Un incremento che, allo stato, non ha natura prettamente assistenziale, e quindi incide nella determinazione del reddito familiare.
Ci sono famiglie che si sono viste decurtare o addirittura azzerare il RdC. Per la Fish risulta essenziale modificare i parametri per la concessione del Reddito di Cittadinanza alla luce dell’aumento delle pensioni di invalidità. Richiesta che era stata oggetto di un emendamento che la stessa Fish aveva proposto tramite il decreto Sostegni ter. «Benchè tale emendamento sia stato respinto, la Federazione ora si appella, chiedendo il sostegno di tutte le cittadine ed i cittadini con disabilità e le loro famiglie affinchè – si legge nella nota della Fish – i benefici incrementali della pensione di invalidità non vengano considerati ai fini del rispetto dei requisiti reddituali e patrimoniali necessari alla percezione del Reddito di Cittadinanza». Su questo la Fish ha lanciato una petizione.
@dalsociale24
SULLO STESSO ARGOMENTO POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:
La disabilità non si ferma al Pnrr
La legge delega sulla disabilità
L’aumento delle pensioni di invalidità
