L’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione ha sottolineato che le novità introdotte negli ultimi anni nella gestione delle politiche migratorie hanno di fatto peggiorato la qualità della vita e la condizione giuridica dei cittadini stranieri. Per l’Asgi la politica italiana non ha saputo comprendere la realtà migratoria che caratterizza l’Italia. L’associazione evidenzia che l’immigrazione straniera in Italia continuerà dato il perdurare dei fattori politici, sociali ed economici che portano le persone a fuggire dal loro Paese.

Non ci si può dunque limitare a una parziale riforma della normativa introdotta nell’ambito degli ultimi due decreti legge su sicurezza ed immigrazione. Asgi ritiene che sia «urgente una netta discontinuità rispetto alla gestione normativa delle politiche migratorie degli ultimi anni e indica le dieci principali urgenze sulle quali intervenire per invertire la rotta tempestivamente e ripartire verso nuove riforme legislative organiche in materia di immigrazione, asilo e cittadinanza».

La prima delle dieci proposte dell’Asgi è l’annullamento del Memorandum di intesa con la Libia firmato nel 2017 dall’allora premier Gentiloni. Tra gli altri punti si richiede l’immediata abrogazione degli art. 1, 3 12 e 13 del decreto Salvini e dell’art. 1 e successivi del decreto Sicurezza bis.