La Regione Toscana da anni porta avanti una serie di interventi di contrasto alla povertà e al disagio sociale. Tra questi c’è anche la redistribuzione delle eccedenze alimentari. Come era successo nel triennio 2016-2018 il progetto sarà replicati nel triennio a venire, fino al 2021. All’interno dell’iniziativa, questa volta, progetti per la diffusione di una corretta cultura della nutrizione. Per fare questo la giunta regionale ha stanziato risorse per 150mila euro, ovvero 50mila per ogni anno.

Il piano, come ha spiegato l’assessore regionale Stefania Saccardi, prevede «un programma volto a ridurre le cause dell’impoverimento e a sostenere le persone nel percorso di uscita dalle condizioni di marginalità ed esclusione sociale, mettendo a disposizione oltre 120 milioni, tra risorse regionali, statali e comunitarie, con l’obiettivo di promuovere un sistema regionale integrato finalizzato all’inclusione sociale».

In Toscana questo non è l’unico progetto volto alla donazione solidale delle eccedenze alimentari. Da 15 anni Unicoop Firenze, che è anche partner nel progetto della Regione, aderisce al progetto Buon Fine. Lo scorso anno la realtà cooperativa ha donato cibo per 2 mln a più di cento associazioni del territorio.



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