Domenica 20 gennaio è nato a Prato il coordinamento delle associazioni toscane di familiari di persone con autismo. Una decisione che viene da lontano. Il primo incontro in tal senso si era tenuto ad Arezzo ad aprile dello scorso anno.

Tra gli obiettivi principali del gruppo la creazione di strategie concrete per la difesa dei diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie. Temi specifici il progetto di vita, il diritto allo studio, alle terapie ed al lavoro per tutti gli autistici Il primo appuntamento importante ci sarà invece il 2 aprile, giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Le associazioni aderenti hanno deciso di programmare una manifestazione congiunta che si svolgerà a Firenze.

All’incontro di Prato erano presenti rappresentanti di Orizzonte Autismo (Prato), Autismo Livorno, Autismo Arezzo, Autismo Toscana, Autismo Casa di Ventignano (Fucecchio – Firenze), Autismo Apuania (Massa Cassara), Autismo Siena Piccolo Principe, Iron Mamme (Grosseto), Autismo Toscana sezione Firenze, Associazione Agrabah (Pistoia), Autismo Pisa (Pisa e Valdera), Autismo In Blu (Valdinievole – Pistoia).

«E’ giunto il momento per far sentire la nostra voce in maniera univoca in tutta la Toscana. Non ci sono più alibi per la politica e per il sistema socio sanitario; ci sono leggi e vanno applicate. L’impegno di questo coordinamento sarà ad ogni livello sia regionale che territoriale, nessuno sarà più solo», scrive il coordinamento.



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