Il concorso letterario Green Word è stato indetto da La bottega delle parole, in collaborazione con Mite, Ricomincio dai Libri e Parco nazionale del Ccilento e Valle del Diano. L’intento è sensibilizzare quante più persone sull’importanza della salvaguardia della terra. Facendolo in un modo diverso da quelli consuetudinali, attraverso i libri. Green Word – festival della letteratura ambientale e della Transizione ecologica era aperto ad editori ed autore di narrativa a tema ambientale. I cinque finalisti sono stati scelti da una giuria di lettori volontari.

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I primi tre classificati sono stati scelti da Lorenzo Marone, Maurizio de Giovanni, Stefania Divertito. Si tratta di Lady Chevy di John Woods (NN Editore), Timothy Top. La rivoluzione sottosopra di Daniele Bonomo (Tunué), Pescirossi e Pescicani di Sandro Di Domenico (Minimum fax). Assegnata una menzione speciale a Il bambino delle nevi e il mantello dai mille usi di Hiawyn Oram (Valentina Edizioni). Il primo classificato si è aggiudicato un werkend nel Parco del Cilento. Una targa agli altri due finiti sul podio.

Hanno partecipato molti autori di libri per bambini. Questo ha spinto gli organizzatori ad immaginare di dedicare una sezione apposita nel prossimo bando. La premiazione della prossima edizione avrà luogo nel corso dell’edizione 2022 di Ricomincio dai Libri.

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