Nei giorni scorsi la Fish aveva denunciato che la promessa di Di Maio sulle pensioni di invalidità non era stata mantenuta. Oggi riaccende la polemica Ileana Argentin, presidente dell’associazione Aida Onlus.

«Inaccettabile la confusione da parte di questo governo, che troppo spesso dimentica gli ultimi», dichiara la Argentin che ricorda che «i disabili nel nostro paese sono circa 3,2 milioni e fanno girare l’8% del pil nazionale. Come ci si può dimenticare così spesso di loro?». Una domanda che non trova risposta nelle alte sfere del governo.

Nel corso del suo intervento la presidente di Aida sottolinea che «un invalido nella nostra bella Italia prende una pensione di 278 euro mensili e nessuno parla mai di un possibile aumento per dare dignità agli uomini e alle donne colpiti da una disabilità. Basta nascondersi dietro, la scusa dei falsi invalidi».

Il presidente della Fand Franco Bettoni dichiara ha detto che «fino a quando non avremo il testo definitivo del decreto disponibile ogni valutazione risulta prematura ed affrettata. Come Federazione che raccoglie le maggiori associazioni di persone con disabilità contando oltre 1 milione di iscritti, chiediamo in ogni caso al Governo una particolare attenzione sul provvedimento da un punto di vista tecnico, ossia sui requisiti, e primo fra tutti il valore Isee».

Secondo il leader del Carroccio Matteo Salvini «era previsto e voglio che ci sia un aiuto concreto a centinaia di migliaia di disabili italiani che non possono sopravvivere con 280 euro al mese. Se ci sarà, come previsto e come promesso, ci sarà il nostro voto».