Decine di giovani hanno preso parte all’iniziativa di Contro la Camorra e Radio Siani in ricordo del giornalista ucciso dalla camorra
La sera del 23 settembre 1985, all’età di 26 anni, Giancarlo Siani viene ucciso sotto casa al Vomero. Quattro giorni dopo il suo compleanno, che cade il 19. E ieri, come ogni anno, in occasione del suo compleanno, l’associazione Contro la Camorra lo ha ricordato. Lo ha festeggiato. Come se fosse ancora in mezzo a noi. Perché, sotto certi punti di vista, servirebbe un giornalista con la schiena dritta come Giancarlo di questi tempi.
L’evento Buon compleanno Giancà, ormai giunto all’undicesima edizione, è stato accompagnato da un contest giornalistico. I volontari di Contro la Camorra e Radio Siani hanno organizzato l’iniziativa davanti la sede del quotidiano Il Mattino di Napoli al centro direzionale. Decine di giovani hanno preso parte al ricordo del giornalista ucciso dalla camorra. A tirare le fila dell’evento il presidente di Contro la Camorra, Giuseppe Ruocco. Alla manifestazione ha preso la parola anche il presidente di Radio Siani, Giuseppe Scognamiglio.
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I partecipanti al contest hanno letto gli articoli che il 23 settembre, in occasione dell’anniversario della morte di Giancarlo, saranno pubblicati su radiosiani.com e su ilmattino.it.
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