La commissione Affari costituzionali del Senato ha dato l’ok per il testo che inserisce la tutela dell’ambiente e degli animali nella nostra Costituzione. Nello specifico, vengono modificati l’art. 9 e l’art. 41 della Carta. L’articolo 9 diventa «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali. L’iniziativa economica privata è libera».

L’articolo 41 diventa «Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali».

«In commissione affari costituzionali del Senato abbiamo appena approvato la proposta del relatore, su iniziativa del MoVimento 5 Stelle e sui cui si è registrata la convergenza dei partiti di maggioranza, per l’inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali in costituzione», dichiarano i parlamentari pentastellati della prima commissione di Palazzo Madama.

«Non si tratta solo di una riforma costituzionale importantissima che eleva la sostenibilità e la tutela ambientale a principio cardine della Repubblica», dichiara Gianluca Perilli, ex capogruppo al Senato e ideatore della proposta». Si tratta «anche di un tassello fondamentale nel grande piano legato alla transizione ecologica e solidale che stiamo mettendo in campo per il presente, ma con uno sguardo che va molto oltre e che vuole tutelare le nuove generazioni e chi verrà dopo di noi».

«Adesso l’obiettivo è quello di calendarizzare al più presto questa riforma per l’aula, affinché si possa procedere in maniera più spedita possibile all’approvazione definitiva di questa riforma, che farà dell’ecologia, della tutela della biodiversità e degli ecosistemi il pilastro di ogni strategia per lo sviluppo ed il progresso del Paese», concludono i parlamentari del Movimento 5 Stelle.

Commento positivo arriva anche dal mondo dell’associazionismo, in particolare da Let’s Do It!Italy. «Oggi iniziamo la giornata con una buona notizia: la commissione Affari costituzionali del Senato ha votato a favore dell’inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali in Costituzione», dichiara il presidente Vincenzo Capasso. «La decisione andrà a modificare rispettivamente gli articoli 9 e 41. Ora ci aspettiamo che la riforma approdi presto in Aula e che ci sia una convergenza trasversale su un punto fondamentale per la vita di tutti noi», conclude Capasso.

@dalsociale24