Medici per i Diritti Umani e Mediterranean Hope hanno lanciato un crowdfunding per acquistare un numero sufficiente di tamponi da coprire la popolazione di Rosarno. La campagna TamponiAmoRosarno intende sottoporre al test innanzitutto le persone più vulnerabili. Ad oggi sono già mille i tamponi acquistati grazie ad un finanziamento di 10mila euro da parte della Federazione delle chiese evangeliche. Cento i test già effettuati ad altrettanti cittadini da parte dell’equipe della clinica mobile di Medu.

Un’azione messa in campo per tutelare la salute pubblica in un territorio segnato da diverse fattori di criticità. La Piana di Gioia Tauro è infatti caratterizzata da un elevato indice di povertà e la sofferenza del Servizio Sanitario Nazionale. Attivata sulla piattaforma buonacausa.org, la raccolta fondi lanciata dalle due organizzazioni è ancora attiva. Contribuire alla campagna TamponiAmoRosarno è semplice. Basta collegarsi a questo link e versare la somma desiderata.

LEGGI ANCHE: Migranti sottoposti a tampone

Il coordinatore di Mediterranean Hope, Paolo Naso, ha sottolineato che la salute è un diritto e «dovrebbe essere garantito a tutte e tutti. A Rosarno purtroppo, invece, così non è: migliaia di persone sono costrette a lavorare e vivere in condizioni difficilissime e troppo spesso irregolari, aggravate dall’emergenza sanitaria». Il coordinatore generale di Medu, Alberto Barbieri, ha ricordato che «grazie alla collaborazione con le chiese protestanti, abbiamo messo a disposizione il nostro personale sanitario per iniziare uno screening con i test rapidi ai gruppi individuati dall’amministrazione comunale di Rosarno con l’obiettivo di limitare e prevenire il contagio».