Le storie dei perseguitati a Cinema dei Diritti

Le storie dei perseguitati a Cinema dei Diritti

L’edizione di quest’anno è dedicata al fondatore di Emergency e amico del Festival, Gino Strada, scomparso lo scorso agosto

Mercoledì 10 novembre alle 18 si apre la XIII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Un’edizione dedicati ai perseguitati. Alle vite negate dagli abusi di potere: un tema che coniuga cinema e diritti umani, come in ogni evento organizzato dal Festival. In questo caso sarà un viaggio in giro per il mondo. Dalla Val Susa che resiste alla Palestina, passando per le persecuzioni del popolo Saharawi, dei Siriani, dei Curdi ed Ezidi nel mirino dell’Isis così come del popolo Hazara che resiste in Afghanistan fino ai Sami in Norvegia.

L’edizione di quest’anno è dedicata ad un uomo che sapeva il vero significato della parola persecuzione. Il fondatore di Emergency e amico del Festival, Gino Strada, scomparso lo scorso agosto. Dedicata inoltre alla Val Susa, questa tredicesima edizione è la prima senza Ciccio Capozzi, apprezzato critico cinematografico, tra i fondatori del Festival, scomparso lo scorso aprile, che verrà ricordato nella serata di apertura. Anche quest’anno il Festival è patrocinato da Amnesty International alla cui rete Human Rights Film Network, il Festival di Napoli appartiene dal 2009.

L’edizione di quest’anno – in corso fino a sabato 20 novembre – è promossa da Ambasciata Svizzera in Italia, Federazione Italiana dei Circoli del Cinema, Less Onlus e Expoitaly. La manifestazione gode inoltre del  sostegno della Regione Campania e della Film Commission, del patrocinio morale del Comune di Napoli e dell’assessorato alla Famiglia e all’istruzione guidato dal vicesindaco Maria Filippone. Alcuni degli eventi (come l’inaugurazione) si svolgeranno allo Spazio Comunale Piazza Forcella (via Vicaria Vecchia 23, Napoli). Gli eventi di questa edizione toccheranno anche altri luoghi simbolo della città come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, l’ex Opg Je So’ Pazzo e la Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino, che ospiterà la cerimonia di chiusura che prevede, tra gli altri, l’intervento in collegamento dell’ex sindaco di Riace Domenico Lucano.

Quest’anno il ministro plenipotenziario Michele Coduri consegnerà il Premio dell’Ambasciata Svizzera in Italia al film in concorso che avrà trattato al meglio il tema della Pace. Contestualmente agli eventi in programma, torna il Concorso Cinematografico Internazionale. Per tutta la durata della manifestazione si potranno visionare le 45 opere in concorso gratuitamente attraverso il portale previa registrazione. Nella sera del 20 novembre, nel corso della cerimonia finale, saranno assegnati i premi e le menzioni.

@dalsociale24

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