La seconda vita delle bucce di arancia

La seconda vita delle bucce di arancia

Grazie al progetto Sicily’s (R)evolution di Sanpellegrino, Krill Design e Seletti, le bucce d’arance diventano oggetti di eco-design

Una lampada da tavolo a forma di spicchio di arancia, un contenitore per tenere fresche le bevande, un vassoio. Queste gli oggetti per una fresca serata in questa torrida estate. E sono anche oggetti. Almeno nel caso di quelli realizzati nell’ambito del progetto Sicily’s (R)evolution. I prodotti sono realizzati dagli scarti delle arance siciliane che Fratelli Branca forniscono da circa 40 anni all’azienda di bibite Sanpellegrino, titolare dell’idea. Nel progetto sono coinvolti anche la start-up che si occupa di economica circolare Krill Design e Seletti, azienda di arredamento, che si è occupata del design degli oggetti.

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Sia le lampade che gli altri due oggetti realizzati con le bucce d’arance sono in arancio e bianco. Gli oggetti sono realizzati in edizione limitata con biopolimeri, ricavati proprio dall’agrume simbolo della Sicilia. Il materiale ricavato dal processo di trasformazione passa per le stampanti 3D della Krill Design e diventa un prodotto di eco-design.

@dalsociale24

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