Il Sistema Sanitario Nazionale è molto provato dall’emergenza Coronavirus. Le risorse che il governo ha stanziato per questo comparto sono importanti. Le procedure per l’aggiudicazione degli appalti in questa fase sono semplificate e aggiudicate in tempi celeri. In molti casi vengono richieste semplici autocertificazioni. Questo comporta dei rischi di distorsione dei processi decisionali e di spesa più elevati rispetto all’azione quotidiana in uno stato di normalità.

I piani triennali anti corruzione non potevano prevedere una fase emergenziale come quella che stiamo affrontando. Per questo Transparency International Italia e React vogliono dare il proprio contributo affinché gli enti sanitari possano identificare e gestire meglio i rischi che stanno emergendo, attraverso un primo catalogo dei rischi di corruzione in tempo di Coronavirus.

Con una lettera Transparency e React, insieme ad altre sei organizzazioni della società civile, hanno chiesto ai presidenti di Regione di rendere disponibili i dati relativi ai tamponi eseguiti nelle singole Regioni, ovviamente anonimizzati, ma con il massimo grado di dettaglio.