Ripensare la città post Coronavirus

Ripensare la città post Coronavirus

Da oggi al 3 maggio tavoli virtuali

Ripensare. Ripartire. Agire. Laboratorio città Italia. Queste le parole che compongo l’acronimo RiagIta. Il tavolo per ripensare le città durante la fase di emergenza e nei prossimi anni. Promosso dagli architetti Vincenzo Corvino, Raul Pantaleo e Pino Scaglione, RiagIta vuole ripensare gli spazi urbani, dalle metropoli ai piccoli comuni. E ancora i luoghi del turismo, della cultura, della vita sociale. Quelli della formazione, della sanità, della produzione.

Da oggi al 3 maggio oltre 40 protagonisti del mondo culturale, scientifico, politico e civile si confronteranno nel ripensare le città per l’uscita dall’emergenza. Ogni tavolo si svolgerà in videoconferenza. Tra i relatori Pappi Corsicato, Graziano Delrio, Nicola Gratteri, Mimmo Jodice, Giovanni Maria Flick, Luigi Lo Cascio. Tra gli ospiti anche alcuni ministri quali Gaetano Manfredi, Giuseppe Provenzano e Sergio Costa.

La volontà dei promotori di questa tre giorni è dare una visione organica alle varie strategie per la ripresa dei vari comparti. Tutti i contributi saranno resi pubblici nei giorni successivi, sia in video che sul numero zero della rivista Disegnoallitaliana.

Redazione
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