Da Alessandria a Perugia, passando per Ottaviano, Napoli e Cirò Marina. Sono molte le città italiane dove è stata lanciata l’iniziativa del regalo sospeso. Per sostenere il commercio locale e per dare una gioia alle famiglie che, causa pandemia, non potranno permettersi di acquistare un regalo ai propri figli. Ultima città in ordine di tempo in cui è partita l’iniziativa è Bologna. Sabato pomeriggio centinaia di persone si sono recate presso il centro sociale 2 agosto per lasciare un dono. Quel pacchetto sarà poi consegnato a chi è in difficoltà.

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Nei prossimi giorni i volontari del centro sociale 2 agosto provvederanno ad impacchettare i regali che sono stati consegnati senza confezione. Ed anche a scrivere dei biglietti di auguri. Sarà poi la volta di organizzare la distribuzione. In quella fase saranno coinvolti anche Caritas, Open Group, Piazza grande ed altre associazioni del terzo settore. Al contempo proseguono le consegne di regali anche presso altre realtà come a Castel Maggiore, a Calderara, a Porto 15, nelle Caritas. Un’iniziativa diventata virale che potrebbe richiedere l’apertura di ulteriori punti di raccolta nei prossimi giorni.