Qualche giorno fa il sindaco di Brusciano, Giuseppe Montanile, aveva denunziato di essere stato abbandonato dai consiglieri perché si batte contro il crimine. Una presa di posizione importante, che sottintendeva che i 14 consiglieri (sui 16 che compongono l’assise) che lo hanno sfiduciato non stiamo dalla stessa parte, a detta del primo cittadino del napoletano. Che poi è quella della legge, della giustizia. Intanto Montanile è stato messo sotto scorta dopo aver denunciato due persone, successivamente arrestate, perché avrebbero tenuto sotto sequestro un ragazzo.

Da subito è arrivato la solidarietà del senatore del Gruppo Misto Sandro Ruotolo. Il senatore campano, nel suo messaggio di vicinanza, aveva ricordato che «c’è un quartiere a Brusciano di edilizia popolare che è diventato una piazza di spaccio, un vero e proprio supermercato all’aria aperta, come una volta era Scampia o come oggi è il parco Verde di Caivano». Nei giorni successivi Ruotolo aveva lanciato il manifesto-appello Brusciano libera dalle camerre. Poi ha coinvolto molti senatori campani, che si sono schierati al fianco di Montanile. Nella giornata di ieri hanno diffuso una nota di vicinanza al sindaco di Brusciano.

A firmare l’appello, oltre a Rutolo, i senatori Loredana De Petris e Vasco Errani del Gruppo Misto, Silvana Giannuzzi, Sabrina Ricciardi, Vincenzo Presutto, Sergio Vaccaro, Raffaele Mautone del Movimento 5 Stelle, Franco Mirabelli e Valeria Valente del Pd. Ed ancora i deputati Gennaro Migliore di Italia Viva, Umberto Del Basso De Caro, Raffaele Topo e Paolo Siani del Pd, Conny Giordano, Gilda Sportiello, Catello Vitiello, Iolanda Di Stasio, Virginia Villani, Silvana Nappi, Alessandro Amitrano, Cosimo Adelizzi, Luigi Gallo, Nicola Provenza, deputati del Movimento 5 Stelle, Flora Frate deputata di Azione +Europa.

Intanto sulla vicenda indagano i carabinieri. I militari stano vagliando un video nel quale una donna residente al rione 219 si rivolge a Montanile pronunciando la frase «te lo dico per l’ennesima volta devi fare la morte del topo, ti devo vedere schiacciato». I parlamentari che hanno sottoscritto l’appello hanno inoltre depositato, nei due rami del Parlamento, un’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in cui chiedono di «rafforzare l’attività di contrasto alla criminalità organizzata a Brusciano e in particolare nella lotta alle piazze di spaccio e alla sua filiera criminale del rione 219 e congiuntamente istituire una commissione d’indagine per verificare se i gravi episodi di minacce, aggressioni anche via social e boicottaggio emersi in questi mesi nei confronti dell’ex sindaco Giuseppe Montanile e della sua amministrazione, siano tali da aver alterato, influito, condizionato su una parte del Consiglio comunale e contrastato con gli atti compiuti dall’amministrazione».

@dalsociale24