Giunge alla settima edizione il Premio nazionale Amato Lamberti. Lotta alle mafie, salute, solidarietà, cultura. Questi i temi dell’edizione 2020 del premio intitolato alla memoria del professore. Tre le borse di studio assegnate quest’anno. Due per le miglior tesi di laurea magistrale a Silvia Palmieri e Gianpio Predoti ed una per la migliore tesi di dottorato a Simona Vitale sui temi della criminalità organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle economie globali.

Quest’anno il Premio Lamberti dedicherà un riconoscimento speciale per il primario di Anestesia dell’ospedale Monaldi di Napoli, Antonio Corcione, contagiato dal virus. Un modo per sottolineare la gratitudine nei confronti degli operatori del Sistema Sanitario Nazionale che hanno fronteggiato la pandemia da Covid-19. A premiarlo Gennaro Rispoli, medico-chirurgo e direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli.

Alla premiazione prenderanno parte inoltre il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’assessore alla Cultura Eleonora De Majo, il capo della Procura di Napoli, Giovanni Melillo, il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra, il presidente dell’associazione Amato Lamberti Roselena Glielmo, il presidente del premio Nino Daniele, il presidente onorario ed europarlamentare Franco Roberti e la giornalista e scrittrice Daniela De Crescenzo.

Hanno contribuito al finanziamento delle borse di studio l’associazione Museo del Vero e del Falso e l’azienda di abbigliamento e accessori donna Kocca dei fratelli Miranda. Nel rispetto delle norme anti-Covid 19 il numero dei posti disponibili è limitato. Necessaria la prenotazione ai numeri 338 8361453 o 349 5064908 oppure via mail a associazioneamatolamberti@gmail.com.