Dall’8 al 16 novembre Palermo ospiterà la Peace Run. Non si tratta esclusivamente di un momento sportivo, bensì di iniziative di varia natura, anche di carattere culturale, educativo. Teatro, mostre, concerti, seminari e incontri per educare ai diritti umani. Tutti gli appuntamenti avranno un filo rosso sociale. La presentazione dell’evento ha avuto luogo questa mattina presso Palazzo delle Aquile. Più di 100 le nazioni coinvolte anche quest’anno e che saranno presenti venerdì alle 10 alla cerimonia inaugurale.

La Peace Run è organizzata in collaborazione con il Comune di Palermo, l’Università di Palermo, il partenariato dell’Accademia di Belle Arti. Con la staffetta più lunga al mondo anche la mostra Paintings for World Peace and Harmony di Sri Chinmoy. Circa 250 le opere originali che saranno esposte a Palazzo Sant’Elia alle quali si aggiungeranno numerose sedi secondarie quale mostra diffusa per la città.

«Peace Run è un’iniziativa che parte dalla società civile ed alla quale l’amministrazione comunale ha aderito convintamente. La manifestazione coinvolge la città di Palermo nella promozione della pace, partendo dallo sport. Una mostra per la pace e l’armonia che coinvolgerà 14 siti e che rappresenta la visione di questa città. La pace viene declinata in tantissimi campi, non solo nel campo politico: per noi, la pace è anche capacità di convivere, di produrre arte, cultura, sport», ha dichiarato alla presentazione l’assessore alle Culture del Comune di Palermo, Adham Darawsha.