Data l’emergenza gli incontri prevedono videochiamate e dirette Facebook
Come la scuola si è dovuta adattare alle lezioni a distanza, anche le realtà che lottano la dispersione scolastica lo hanno dovuto fare. Così anche FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti si è spostato dalla scuola al web. Dopo Napoli anche Palermo propone incontri a distanza attraverso dirette Facebook e videochiamate tra esperti, genitori, nonni e bambini. Oltre cento le famiglie coinvolte nel progetto Farsi Comunità Educanti nei quartieri Sperone e Brancaccio di Palermo con l’Istituto Comprensivo Sperone-Pertini, le associazioni Cuore che vede e NuovaMente e l’assessorato alla Scuola del Comune di Palermo.
Le famiglie iscritte al progetto sono state invitate a registrarsi su un gruppo privato di Facebook per proseguire in modalità digitale i percorsi educativi pensati per loro. Nello specifico, per le famiglie con bambini tra 0 e 11 mesi, già dal 24 aprile sono attivi incontri di Coccole e benessere e di Ginnastica relax mamma bambino. Per quelle con figli da 1 a 6 anni sono previsti incontri del percorso Cibo come atto sociale. Sempre sul gruppo Facebook da ieri, dal lunedì al venerdì, professionisti in ambito psico-sociale, educativo e sanitario supporteranno le famiglie del territorio.
«Siamo consapevoli che le tecnologie digitali possono integrare i percorsi di cura educativa, ma non potranno mai sostituire la ricchezza della relazione che si realizza nelle aule di asili e scuole dell’infanzia alla presenza di educatrici, educatori, insegnanti, bambine e bambini così come tutte le esperienze progettuali di laboratorio che nascono attorno, come Face a contrasto delle povertà educative», ha detto l’assessore alla Scuola del Comune di Palermo, Giovanna Marano.