Sofar ha deciso di sostenere la lotta al Coronavirus con i propri mezzi. L’azienda impegnata in ricerca ed innovazione di farmaci ha infatti deciso di fornire in maniera gratuita per tutto il periodo dell’emergenza il suo probiotico che contribuisce a ripristinare la flora intestinale. Al contempo ha donato anche un dispositivo medico per la prevenzione e il trattamento delle lesioni cutanee che possono interessare i pazienti più fragili ricoverati a causa del Covid-19.

La donazione interessa diversi ospedali della Lombardia. Ma anche di Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Tra questi anche l’Ospedale Maggiore di Parma. La solidarietà di Sofar non si ferma qui. L’azienda ha deciso di donare 40 mila mascherine protettive Ffp2 al Comune di Bergamo, tra i più colpiti dalla pandemia. Operazione per la quale ha ricevuto un ringraziamento dal primo cittadino della città lombarda Giorgio Gori. Il sindaco di Bergamo ha sottolineato che sono già in distribuzione ai cittadini che ne sono sprovvisti attraverso la rete dei negozi di vicinato e dei volontari.

L’ad di Sofar, Andrea Biffi, ha evidenziato che lo situazione ha spinto «un’azienda impegnata a migliorare la salute e la qualità della vita delle persone, a essere di aiuto a partire dalle regioni del nord, duramente colpite da questo tsunami, continuando poi anche nel resto del Paese. Stiamo lavorando infatti per raggiungere anche i cittadini di altre regioni, tra cui le Marche e il Lazio».