DireDonne ha raccontato il caso di Cristiana Rossi, una mamma coraggio che è riuscita a separarsi da un uomo violento dopo un calvario di quasi nove anni. Una donna che è riuscita a difendere sua figlia dall’affidamento da sola, anche grazie al suo ruolo di amministratore giudiziario, perito della Procura e revisore contabile. Oggi Cristiana è la presidente dell’associazione So.Germa che persegue lo scopo di aiutare altre donne che si trovino a vivere la stessa situazione.

Nell’articolo pubblicato da DireDonne Cristiana Rossi racconta il lungo calvario che non solo lei, ma che tante donne hanno attraversato. Casi di violenza privata, di stalking, di maltrattamenti. Casi dei quali le cronache quotidiane sono sempre piene. Fatti che sono molto più vicini di quanto spesso si pensi. Cristiana racconta anche le paure, il dolore, il fattore psicologico, il condizionamento economico.

«Troppo spesso – scrive Cristiana Rossi – si commette l’errore di ritenere che ciò colpisca soltanto la donna, senza però considerare l’inseparabilità della stessa dai propri figli. Non giova affatto dimenticare che, sotto un profilo psicologico, gli stessi esperti sostengono che i danni provocati dalla violenza assistita non sono meno rilevanti di quelli provocati dalla violenza direttamente subita. Eppure tutto ciò viene troppo spesso declassato a conflitto, come se fosse soltanto un problema originato da una litigata tra due persone ovvero un’incapacità di due soggetti a trovare un accordo».