Da Lombardia 54 mln per fasce deboli

Da Lombardia 54 mln per fasce deboli

9,9 milioni per l’assistenza domiciliare

La Regione Lombardia investe nella programmazione sociale 2018-2020 circa 54 milioni di euro. Fondi che si vanno a sommare a quelli europei e nazionali. Ieri la giunta regionale ha approvato la delibera su proposta dall’assessore alle Politiche sociali Stefano Bolognini. I fondi saranno ripartiti per ambiti territoriali. Il servizio maggiormente finanziato sarà quello di assistenza domiciliare alle persone anziane e con disabilità. Circa 9,9 milioni per questo servizio.

La seconda voce di spesa riguarda le rette per le comunità minori con 9,6 milioni di euro a copertura del 13 per cento degli oneri destinati al pagamento delle rette. I fondi sociali 2019 divisi per Ats vedono la città di Milano vedersi finanziare con quasi 18 milioni di euro. L’Ats Insubria con quasi 8 milioni. Con oltre 6,7 e 6,5 milioni le Ats di Brescia e della Brianza sono le successiva per importi finanziati.

«Prosegue a pieno ritmo l’attuazione verso politiche sociali mirate a garantire servizi fondamentali per le nostre famiglie. Un’azione che guarda, in particolar modo, alle fasce deboli, per offrire loro un aiuto concreto», ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

L’assessore Bolognini ha sottolineato che «il Fondo è un elemento importante a sostegno delle politiche sociali e si inserisce in un quadro complessivo di risorse comunitarie e nazionali che si integrano e completano. In questo modo contribuiamo a ridurre le rette degli utenti e, quindi, a sostenere ulteriormente i bisogni delle famiglie».


Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content