«Le persone in stato di bisogno hanno il diritto di accedere ad alloggi sociali o all’assistenza abitativa di qualità. Le persone vulnerabili hanno diritto a un’assistenza e a una protezione adeguate contro lo sgombero forzato. Ai senzatetto sono forniti alloggi e servizi adeguati al fine di promuoverne l’inclusione sociale». Questo il testo dell’articolo 19 su alloggi e assistenza per i senzatetto del Pilastro europeo. Questo il tema che sarà al centro dell’incontro sulla lotta alla povertà di Lisbona del prossimo 21 giugno. In quell’occasione sarà lanciata la Eu Collaboration Platform on Homelessness.

Nel corso della conferenza sarà il ministro del Lavoro, della solidarietà e della sicurezza sociale del Portogallo, Ana Mendes Godinho, a lanciare l’iniziativa. La piattaforma sarà gestita dalla direzione generale Employment, Social Affairs and Inclusion della Commissione Europea. L’idea è stata lanciata dal Commissario europeo per l’Occupazione, gli affari sociali e l’integrazione, Nicolas Schmit. In vista di questo importante appuntamento la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora, ha scritto al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, e al segretario generale del ministero, Raffaele Tangorra.

«Come Fio.psd pensiamo sia un’occasione di grande importanza anche per confermare l’impegno che l’Italia e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali portano avanti già da anni nel contrasto alla homelessness. L’Italia infatti si è distinta per aver inserito il tema della grave marginalità adulta (senza dimora) all’interno di una strategia di lotta alla povertà», si legge nella missiva a firma della presidente della Fio.psd Cristina Avonto. Nella lettera inviato ad Orlando la Avonto sottolinea le iniziative messe in campo in questi ultimi dieci anni. E auspica che dall’iniziativa possono emergere proposte sul monitoraggio delle strategie nazionali, scambio di buone prassi su approcci evidence-based, come l’Housing First.

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