Le donne a rischio violenza e in situazioni di disagio hanno bisogno di spazi dove sentirsi protette, ascoltate. Per superare le difficoltà. Dove rintanarsi. Dove fare orientamento al lavoro, avere supporto psicologico, svolgere attività ludiche. Uno spazio dove trovare gli strumenti necessari per diventare più autonome e consapevoli. Questo spazio a Bologna ha un nome. Si chiama Spazio Donna WeWorld. Inaugurata pochi giorni fa – dopo un anno di rimandi causa Covid -, la struttura di via Libia è gestita dalla cooperativa sociale Cadiai. Come ricorda la presidente, Franca Guglielmetti, la coop è contraddistinta «da un impegno rivolto all’emancipazione femminile attraverso le nostre attività». L’84 per cento su oltre 1700 occupati è donna.

Tra le donne che beneficiano dei servizi di Cadiai ci sono anche delle madri. E questi spazi devono essere dunque fruibili anche per i lor figli. Per questo per i prossimi due giovedì – 8 e 15 luglio – si svolgeranno attività per i più piccoli. Domani alle 17.30 sarà la volta di Piccole Storie, evento dedicato alle bimbe e ai bimbi da 0 a 3 anni a cura della Biblioteca Scandellara. La prossima settimana, alla stessa ora, sarà la volta di Mai sazi di libri, appuntamento per la fascia 3-6 anni curato dalla Biblioteca Luigi Spina del quartiere San Donato-San Vitale.

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