Nasce a Imola il pollaio sociale

Nasce a Imola il pollaio sociale

A portare avanti il centro sono ragazzi con disabilità cognitive

Se adotti una gallina per un anno puoi avere le uova che produce. Un progetto nato a Toscanella di Dozza in provincia di Imola circa quattro anni fa. A portare avanti il centro occupazione La Tartaruga ragazzi con disabilità cognitive. Non solo si occupano della cura e della gestione delle galline, ma anche della raccolta delle uova. Il pollaio sociale è il primo esperimento di questo tipo nato in Italia.

Con una donazione di 95 euro l’anno si adotta una gallina e si possono avere le uova che produce, mediamente 250 l’anno. L’aspetto sociale non riguarda solo l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, ma anche il contatto diretto delle persone che scelgono di adottare una delle 70 galline presenti nel pollaio sociale. Si tratta di sposare un progetto. Sono le stesse persone a ritirare le uova presso il centro. Un modo anche per guardare da vicino l’operato e conoscere chi alleva la gallina che si è adottata.

Il progetto è partito con l’allevamento di 35 galline. Oggi sono raddoppiate. I gestori del centro puntano a riproporlo su scala regionale dopo aver depositato logo e progetto. Un secondo pollaio è stato già messo in cantiere. Le galline hanno lo spazio per circolare all’aria aperta fino al tramonto e sono alimentate senza ogm, con scarti del vicino orto sociale e pane secco.

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content