Il bilancio della notte di San Silvestro

Il bilancio della notte di San Silvestro

Da nord a sud, le città italiane che hanno vietato i fuochi d’artificio sono moltissime: Milano, Roma, Venezia, Bologna. Ma il divieto non è stato rispettato. I dati del Viminale dicono che per il sesto anno consecutivo non si sono registrati morti mentre resta stabile il numero dei feriti in Italia a causa dei botti di Capodanno.

La notte trà il 2018 e il 2019 registra un lieve incremento di feriti, 216 rispetto ai 212 dello scorso anno, con 44 persone ricoverate. Un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l’esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese. Secondo le prime informazioni ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata.

In condizioni molto gravi donna nel Beneventano, di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all’ospedale Rummo di Benevento dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all’esterno della struttura dove si stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno. E’ accaduto a Sant’Agata dei Goti, questo è il caso più grave che si è registrano nel sannio qui sono presenti altri tre casi ma di lievi entità. Otto feriti nella regione Calabria sparsi per la regione con ferite lacero contuse ma non in condizioni gravi.

In puglia 2 feriti nel foggiano sono lievi ustioni al volto ma si registrano incendi di cassonetti della differenziata, gli inquirenti aprono un fascicolo per delineare se gli incendi sono stati appiccati per caso da lancio di petardi o siano stati appiccati volutamente.

A Napoli  I feriti tra il capoluogo campano e la provincia per i botti, uno in meno rispetto all’anno scorso. E’ il bilancio reso noto dalla Questura. Ventitre le persone ferite in città a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all’ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra, con una prognosi di 30 giorni.

Valle Susa, diciannovenne perde una mano. Uno studente di diciannove anni è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo durante la notte di San Silvestro all’esterno di una discoteca Bardonecchia, in alta Valle Susa.

Livorno, petardo entra dalla finestra, poi rogo, lievi intossicati – Dieci persone, tra cui cinque bambini, che si trovavano una palazzina di via Forte dei Cavalleggeri a Livorno sono state soccorse verso le 2 dai volontari del 118, e alcune di loro trasferite a scopo precauzionale in ospedale per lieve intossicazione da fumi, a causa di un piccolo incendio di materiale in un corridoio condominiale dell’edificio. Le fiamme immediatamente spente, spiegano i vigili del fuoco, probabilmente sono state innescate da un petardo penetrato all’interno da una finestra aperta del vano scale. 

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