Un giorno per la memoria di vittime innocenti

Un giorno per la memoria di vittime innocenti

Il libro curato dalla giornalista Anna Copertino per Homo Scrivens

Da Giorgio Verdura, ucciso a Bolognetta il 7 maggio 1879 a Domenico Martimucci ucciso ad Altamura il 1 agosto 2015. Alle oltre 900 vittime innocenti di mafie. A loro è dedicato Un giorno per la memoria, il libro curato dalla giornalista Anna Copertino. Ventotto gli autori che raccontano altrettante storie di vittime. Persone uccise anche se estranee al sistema mafioso dal quale sono state messe a morte. A volte per lanciare un messaggio ad altri. Altre volte per vendetta. Altre ancora per scambio di persona.

Mafia, camorra, ‘ndrangheta. Ci sono tutte le mafie italiane nei racconti del libro edito da Homo Scrivens. Un’opera corale che vuole tenere viva la memoria. In alcuni casi una memoria dimenticata in quanto le vittime non hanno più parenti, amici che portino avanti quella memoria. E per questo ci pensano associazioni come Libera. E libro come Un giorno per la memoria. Non nuovo nella forma, invero, ma utile per conoscere od approfondire talune storie.

Un testo che funge anche da almanacco delle vittime, in quanto in coda sono state inserite dieci pagine con i nomi di tutte le vittime accertate. Un libro che si arricchisce anche delle parole di figure illustri come Raffaele Cantone, che ne ha curato l’introduzione, e Maurizio de Giovanni, che ne ha scritto la prefazione.

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content