Secondo il nuovo rapporto Protection Beyond Reach di Save the Children negli ultimi 5 anni hanno chiesto asilo in Europa oltre 200mila msna. Il numero di chi è arrivato potrebbe essere verosimilmente più elevato. C’è infatti chi è costretto a vivere in clandestinità a rischio abuso e sfruttamento. Nel 2019 le richieste di status di rifugiato per i minori in Italia sono diminuite del 20 per cento. In totale le richieste di asilo pervenute sono state 13.800.

Per alcuni amministratori del Friuli l’ago della presenza penderebbe enormemente sul territorio da loro amministrato. Lamentano, soprattutto, un flusso di minori stranieri non accompagnati lungo il confine sloveno. Per questo in sindaci di Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia hanno scritto una lettera aperta al ministro Lamorgese. Nella missiva chiedono «una redistribuzione dei minori stranieri non accompagnati all’interno del territorio nazionale». A rischio, a detta loro, la salute delle comunità locali.

Dipiazza, Fontanini, Ciriani e Ziberna chiedono inoltre di ridisegnare «la struttura del quadro normativo in materia di tutela dei minori stranieri non accompagnati, che non risulta più in linea con la realtà né adeguato a fronteggiare in modo organico gli eventi oggi in essere». Secondo gli scriventi l’attuale situazione rischia di minare il sistema di accoglienza regionale. I sindaci sottolineano che il terzo settore incontra problemi come i «rifiuti del personale a prestare servizio a causa dei concreti rischi per la salute». Ed ancora che i costi i dispositivi di prevenzione «fanno lievitare i costi fino a cifre assolutamente non sostenibili».