Intorno alle 2 di questa notte Foggia è stata colpita da un attentato intimidatorio ai danni di un’attività commerciale. Un ordigno rudimentale, posizionato davanti al ristorante Poseidon Sea Food in vico Ciancarella, è stato fatto esplodere causando la rottura dei vetri delle finestre delle abitazioni vicine. In una delle case vicine dove sono esplosi i vetri delle finestre, le schegge hanno ferito all’occhio una donna.

Oltre ai vigili del fuoco sul posto è intervenuto il personale medico del 118. Sul caso indagano gli agenti della polizia di Stato. Gli uomini della scientifica stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. Secondo quanto riportato dal titolare dell’attività commerciale colpita i danni causati dall’ordigno di aggirerebbero intorno ai 100mila euro. Lo stesso ha sottolineato di non aver mai subito minacce estorsive.

Nella giornata di ieri un altro episodio aveva sconvolto una cittadini della provincia foggiana. A Macchia un esponente della criminalità organizzata di Monte Sant’Angelo, ritenuto ai vertici del clan Lombardi-Ricucci-La Torre, è stato ucciso a colpi di fucile davanti alla sua abitazione. «Purtroppo – ha detto il senatore Marco Pellegrini – la guerra di mafia sul Gargano non ha fine. Questi episodi, oltre che essere un terribile segnale di illegalità, turbano le vite dei cittadini onesti. Omicidi, bombe, estorsioni, traffico di stupefacenti, rapine: atti gravissimi che, giorno dopo giorno, trasformano in campo di battaglia i luoghi in cui le persone per bene vogliono vivere in serenità».

Lo stesso componente della commissione parlamentare Antimafia ha evidenziato che «serve uno sforzo ulteriore nel contrasto alle mafie della provincia di Foggia. Ma lo Stato c’è, lo dimostrano i brillanti risultati investigativi degli ultimi tempi e l’impegno diretto su questo territorio messo in campo dalle istituzioni. Stiamo lavorando – ha detto Pellegrini – per aumentare il numero delle donne e degli uomini delle forze dell’ordine ed è urgente istituire la Dia a Foggia. Il Gargano, la provincia di Foggia tutta, devono essere territori dove vivere, studiare e lavorare serenamente».