Piscinola, Marianella, Scampia, Chiaiano sono i quartieri dell’VIII Municipalità di Napoli dove si è sviluppato il progetto Periferia Giovane. Circa cento giovani tra i 14 e i 35 anni negli ultimi due anni hanno potuto beneficiare di formazione e percorsi di creatività. Dalla fotografia all’informatica. Dal hip hop a cinema e teatro. I 18 mesi del progetto, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, volgono al termine. Domenica 23 ottobre nella metro di Scampia avrà luogo Periferia Giovane Jam Vol. 2. L’evento finale del progetto realizzato dalla cooperativa sociale La Gioiosa, vuole festeggiare l’esperienza di Periferia Giovane attraverso spettacoli e momenti di aggregazione dei giovani che hanno partecipato al progetto.

Le attività inizieranno alle 16 con lo spettacolo di burattini di Bruno Leone che regalerà a grandi e piccoli un’esilarante performance con protagonista Pulcinella. Nel tardo pomeriggio ci sarà una programmazione dedicata al hip hop. Ipno, Max Bucci e Max Balestra condurranno una gara di ballo All Style con giovani partecipanti che si iscriveranno alla competizione. Poi spazio al dj set. In serata sul palco sarà presentato il cd Periferia Giovane Sound realizzato dai ragazzi dei laboratori di rap e canto e djing insieme ad alcuni nomi del rap campano. I Giovani coinvolti nell’album avranno modo di esibirsi live sul palco di Periferia Jam, verificare ed esprimere in pieno le loro potenzialità artistiche ed espressive, ovviamente affiancati dai loro coach e da alcuni protagonisti a sorpresa della scena rap.

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La scelta della metropolitana di Scampia come luogo per l’evento «per noi un grande rilievo sociale e aggregativo. La stazione di Scampia è il luogo di transito di migliaia e migliaia di giovani che si spostano da Napoli alla periferia e ai vari comuni della Provincia di Napoli. L’idea era quindi di rendere, per un giorno, questo non luogo uno spazio vitale, da vivere e godersi con gli altri. Non uno spazio di passaggio ma una casa dove condividere emozioni, socialità e apprezzare l’architettura e le opere presenti in loco hanno dichiarato l’ideatore del progetto, Pino Miraglia, e la presidente della coop La Gioiosa Maria Rosaria Del Prete.

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