Emergenza morti sul lavoro

Emergenza morti sul lavoro

La denuncia del presidente di Acli Toscana Giacomo Martelli

Da inizio anno sono oltre 650 i morti sul lavoro in Italia. Un aggiornamento quasi quotidiano che non conosce soste. E sembra che il tema non sia al centro del dibattito politico. A denunciarlo il presidente di Acli Toscana Giacomo Martelli che sottolinea che anche nella sua regione non è una priorità. Anche se in quella regione muoiono 5 persone ogni mese (dati 2018 Osservatorio Statistico dei Consulenti del Lavoro).

Per Giacomo Martelli si tratta di un’emergenza che va affrontata in tempi celeri. Per questo Acli Nazionali ha deciso di presentare in Commissione Lavoro della Camera dei Deputati «una memoria per proporre modifiche al PDL n. 1266 ed in particolare: la creazione di una carta d’identità aziendale in ambito di salute e sicurezza, con la raccolta delle informazioni sulle attività prevenzionali o strutturali volte alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e la proposta di una possibile forma di defiscalizzazione degli utili aziendali reimpiegati in prevenzione e sicurezza sul lavoro».

Martelli ha evidenziato che dopo la presentazione in parlamento provvederà a portare la proposta anche all’attenzione del governo regionale della Toscana «perché è una misura che va a premiare le azioni di responsabilità sociale delle imprese. Non si capisce perché ci sono i bonus per cambiare macchina con una meno inquinante o per usare i mezzi pubblici e non ci sono incentivi a chi usa macchinari e metodi per ridurre al minimo i rischi per i propri dipendenti».

Redazione
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