Nel mondo ci sono più di 13.800 testate nucleari. In virtù di questo pericolo il 7 luglio 2017 è stato approvato il Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW). Il primo trattato che rende illegali l’uso, la minaccia, il possesso e lo stazionamento di armi nucleari. Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono impegnate per l’adozione del trattato nel maggior numero di Paesi.

L’Italia è tra i Paesi che non hanno ancora aderito al trattato. Per questo è ancora più importante il lavoro che la Croce Rossa porta avanti attraverso la campagna Nuclear Experience per sensibilizzare le persone sul tema delle armi nucleari. La campagna social lanciata quest’anno dalla Croce Rossa Italiana Il valore delle città si ispira all’omonimo discorso tenuto nel 1955 dal sindaco di Firenze Giorgio La Pira.

Il 26 settembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari. Data scelta in quanto il 26 settembre 2013 si tenne all’Onu il dibattito sul tema. La Risoluzione delle Nazioni Unite fa appello alla necessità di «adottare con urgenza una Convenzione globale sulle armi nucleari con la finalità di proibire il possesso, lo sviluppo, la produzione, l’acquisizione, il ricorso – o la sola minaccia a ricorrervi – di armi nucleari e di provvedere alla totale distruzione di quelle esistenti».

In Italia sono diversi i Comuni che hanno aderito alla Giornata internazionale per l’eliminazione delle armi nucleari insieme all’Anci. Tra questi figura anche il Comune di Napoli. Tra gli altri anche Corciano, in provincia di Perugia, Faenza, in provincia di Ravenna, Ascoli Piceno.