L’iniziativa, destinata prioritariamente a studenti di prima e seconda primaria, prevede uno screening gratuito, su base volontaria
Dell’indagine di Indire sull’impatto della pandemia sulla didattica è emerso che la dad è stata particolarmente complessa per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. Sia diagnosticati che non diagnosticati. Per questo l’assessore all’istruzione del Comune di Ottaviano, Virginia Nappo, ha deciso di investire sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce dei disturbi specifici dell’apprendimento.
L’iniziativa, destinata prioritariamente a studenti di prima e seconda primaria, prevede uno screening gratuito, su base volontaria. Ad eseguirli gli specialisti del Centro Neapolisanit. Gli stessi provvederanno anche alla formazione dei docenti che, opportunamente guidati dagli esperti del centro di Ottaviano, dovranno essere in grado di somministrare i questionari di screening agli scolari che decideranno di aderire. Successivamente la Neapolisanit analizzerà i questionari e guiderà le scuole e le famiglie verso le procedure più opportune per supportare eventualmente gli studenti.
Le attività di screening possono favorire «la messa in atto di misure didattiche adeguate basate sulla comprensione dei meccanismi che lo sottendono», spiegano il sindaco Luca Capasso e l’assessore Virginia Nappo. Anna Auricchio della Nepoalisanit ha aggiunto che questi disturbi «spesso sono la causa di molte situazioni di disagio e abbandono scolastico. Per questo è importante identificare il prima possibile tali disturbi, al fine di poter agire sin dalle fasi iniziali di acquisizione delle abilità funzionali all’apprendimento».
