La pandemia ha creato un enorme vuoto anche nel sistema economico. Soprattutto per i piccoli imprenditori, per i negozianti di quartiere. Sono migliaia le attività che hanno chiuso in tutta Italia nell’ultimo anno. Un recente studio di Confcommercio ha evidenziato che la perdita delle attività di prossimità ha provocato un indebolimento del sistema relazionale e sociale. Ci sono però, al contempo, altre attività che sono in crescita. tra queste i mercatini contadini. Secondo una stima di Coldiretti sulla base dei dati della Fondazione Campagna Amica sono quasi 1200 le nuove realtà di questo settore. Un bilancio più che positivo a dieci anni dall’istituzione dei primi mercati legati all’associazione.

Una scelta ripagata anche nei numeri. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixè gli acquisti nei mercati contadini nel 2020 sono cresciuti del 26 per cento. Una scelta legata alla volontà del consumatore di recuperare un contatto diretto con l’agricoltore. Oltre che la possibilità di trovare prodotti stagionali ed a chilometro zero. Prodotti che gli agricoltori di Coldiretti hanno anche donato alle famiglie in stato di necessità a causa dell’emergenza sanitaria. La stima dei prodotti donati nell’ultimo anno è di oltre 5 milioni di chili di prodotti tipici Made in Italy attraverso la spesa sospesa nei mercati di Campagna Amica.

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