L’emergenza sanitaria impedisce lo spostamento da altri Paesi. La chiusura dei confini impedisce a molti lavoratori stagioni, soprattutto del settore agricolo, ma non solo, di venire in Italia. Questo sta causando problemi di reperimento della manodopera agli imprenditori agricoli. Da settimane, da più parti, è stato chiesto al governo di regolarizzare i migranti presenti in Italia per permettere loro di svolgere questo lavoro nella piena legalità. Ieri anche Asgi ha lanciato un appello in questa direzione.

Sono state centinaia le adesioni alla proposta dell’associazione di regolarizzare le persone straniere in Italia. Molte le organizzazioni. Da Libera al Gruppo Abele alla Campagna Ero straniero. Dalla 6000 sardine ad Action Aid. Da Sos Rosarno all’Arci. Da Italiani Senza Cittadinanza al Cnca fino ad Acli e Oxfam. Oltre 250 in poche ore anche le adesioni di singoli come Giuliano Pisapia, Leoluca Orlando, Gad Lerner, Vladimiro Zagrebelsky, Roberto Saviano.

Due le opzione previste dalla proposta di Asgi e degli altri firmatari. Da un lato la richiesta di permesso per ricerca occupazione della durata di anno e convertibile alla scadenza. Dall’altra l’emersione dal lavoro irregolare, con sospensione dei procedimenti penali, amministrativi o fiscali in capo al datore di lavoro.



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