Giovedì 14 e venerdì 15 novembre Napoli ha ospitato la due giorni di sopralluoghi della commissione d’inchiesta sul Femminicidio del Senato. Tra i presenti ai lavori della commissione le senatrici del M5S Alessandra Maiorino e Luisa Angrisani. In una nota congiunta le due esponenti pentastellate hanno sottolineato che dai magistrati stanno arrivando apprezzamenti alla legge del Codice Rosso che è stata voluta soprattutto dalla componente gialla del precedente governo.

«Si è dimostrato uno strumento molto efficace nel perseguire davvero i crimini legati alla violenza domestica e di genere», hanno dichiarato Alessandra Maiorino e Luisa Angrisani. E le cronache confermano quanto evidenziato dalle senatrici. La legge del Codice Rosso ha introdotto, tra le altre norma, quella relativa al reato di costrizione o induzione al matrimonio. Reato per il quale già a settembre è avvenuto a Pisa il primo arresto.

«Abbiamo preso nota dei suggerimenti per migliorare ulteriormente l’iter processuale e scongiurare ogni pericolo che finisca in un nulla di fatto perché la vittima, sottoposta alle molte pressioni dell’ambiente sociale e familiare, decide ad un certo punto di ritirare la denuncia. Siamo già al lavoro per ogni possibile integrazione alla normativa, approfondiremo anche questi nuovi spunti», hanno detto le due senatrici del M5S.

Dalla due giorni napoletana le realtà audite che si occupano del sostegno alle donne vittime di violenza hanno espresso la necessità di integrare percorsi per uomini maltrattanti in modo da evitare il ripetersi di comportamenti violenti.