Ridistribuire per dire no a sprechi

Ridistribuire per dire no a sprechi

La proposta del senatore del M5S Francesco Mollame

Domani si celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione. La Fao, che domani celebra i 74 anni dalla fondazione, ha pubblicato il rapporto sullo Stato dell’alimentazione e dell’agricoltura 2019. Dal rapporto emerge che il 14 per cento dello spreco degli alimenti avviene nel percorso dai campi agli scaffali dei supermercati. I cibi principali sono frutta e verdura. Un problema da risolvere per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030.

Per Francesco Mollame, membro della commissione Agricoltura, «i dati del rapporto Sofa rilasciati dalla Fao sullo spreco alimentare sono preoccupanti». Il senatore del M5S aggiunge che «nel 2019 non possiamo pensare che sperperare 15 miliardi di euro di cibo destinato a rifiuto possa essere minimamente accettabile». In Italia, ad esempio, l’80 per cento del cibo sprecato arriva dalle mura domestiche. Per invertire questo trend Mollame propone l’avvio di progetti educativi sulle best practice per i nuclei familiari e i bambini.

L’esponente della commissione Agricoltura del Senato sottolinea la necessità che «i supermercati distribuiscano la merce non utilizzata creando un circuito virtuoso anche aiutando chi ne ha bisogno. La solidarietà umana non ha un prezzo. Ripartiamo dalla giornata mondiale dell’alimentazione: diciamo no agli sprechi. Con simile spreco facciamo danni anche all’ambiente e compromettiamo il nostro futuro».

Redazione
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