Nelle prime cinque edizioni, l’iniziativa dell’Associazione italiana editori ha portato nelle biblioteche scolastiche 850 mila titoli
Il 41,4 per cento della popolazione di 6 anni e più ha letto almeno un libro nel 2020. Dato che fa registrare un lieve aumento rispetto al 2019 (+3%). Secon l’Ista, il 73,6 per cento dei lettori è ancora fedele ai soli libri cartacei. Il 9,4 solo e-book o libri on line, mentre lo 0,3 ascolta solo audiolibri. Il 16,6 per cento dei lettori utilizza più di un supporto. Nonostante la leggera crescita dei lettori gli italiani leggono poco rispetto ad altri Paesi. Questo è dovuto, in parte, anche alla difficoltà di accedere a libri in prestito dalle biblioteche pubbliche, sempre in numero minore.
Esistono però delle iniziative che favoriscono la lettura. Anche a scuola. Come #ioleggoperché, grazie alla quale le scuole italiane riceveranno presto 112 mila libri. Un numero importante, raggiunto grazie alle donazioni degli editori su impulso dell’Associazione italiana editori. Quella di quest’anno è la sesta edizione dell’iniziativa che, finora, ha portato nelle biblioteche scolastiche 850 mila titoli.
«Rispondiamo al bisogno primario evidenziato con sempre maggiore forza dalle scuole di libri nuovi per impostare azioni di lettura, rendere familiare il libro nella quotidianità dei ragazzi e contrastare la povertà educativa», ha sottolineato il presidente di Aie, Ricardo Franco Levi.
