La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha incontrato nel pomeriggio di ieri il ministro Fontana. Al centro dell’incontro la discussione di emendamento da presentare sul decreto del reddito di cittadinanza. La speranza dell’associazione è che si riesca a porre una maggiore attenzione sulla disabilità.

Al termine dell’incontro la Fish ha redatto un documento nel quale sottolinea ancora una volta che il decreto legge non prevede affatto l’aumento delle pensioni di invalidità. «Vanno sanati in questa misura di contrasto alla povertà tutti gli aspetti che finiscono per porre le famiglie e le persone con disabilità in una condizione svantaggiata rispetto agli altri nuclei pur ugualmente in povertà assoluta», dichiara il presidente della Fish, Vincenzo Falabella.

GLI EMENDAMENTI
Cinque gli emendamenti proposto. Innanzitutto l’estensione della pensione di cittadinanza alle famiglie in cui l’over 65 viva con una persona con disabilità. Rivedere le scale di equivalenza in modo da considerare maggiormente la persone con disabilità nel nucleo familiare. Alzare la soglia patrimoniale da 5mila a 7mila 500 euro per le persone con disabilità più severa. Escludere le pensioni assistenziali di invalidità dal calcolo dei parametri per l’assegnazione del reddito. Accelerare sulle politiche per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

La Fish non si ferma all’incontro col ministro della famiglia e della disabilità. L’intenzione è quella di interloquire con «chiunque, nel governo e nel parlamento, possa o voglia intervenire su un testo che il movimento delle persone con disabilità ritiene insoddisfacente», ha sottolineato Falabella.