Molte stazioni dei treni in Italia sono state costruite decenni fa. Alcune risalgono addirittura all’inizio del secolo scorso o all’Ottocento. Periodi in cui l’accessibilità non solo era un miraggio, ma un termine sconosciuto. Alcune sono state rimodernate consentendo alle persone con disabilità motoria di potersi muovere. Altre no. Soprattutto sulle tratte ferroviarie locali. In tutti i casi resta il problema dell’accesso al treno. Una persona in carrozzella o con disabilità motoria necessita di assistenza. In molte stazioni del gruppo Fs è presente il servizio di assistenza gratuito Sale blu.

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Dal 13 dicembre si sono aggiunte altre 9 stazioni. Chatillon Saint Vincent, Pont Saint Martin, Tarvisio Boscoverde, Codogno, Mirandola, Montecatini Terme-Monsummano, Venafro, Ostuni e Potenza Superiore. Ad oggi sono 332 le stazioni in cui sono attivi i servizi per le persone a mobilità ridotta. Le persone che intendono usufruire del servizio dovranno richiederlo 24 ore prima. Quando il servizio andrà a regime la richiesta potrà essere presentata fino a 12 ore prima dell’orario di partenza previsto.