Nella giornata di ieri Anffas, in collaborazione con l’Asl Salerno, ha avviato la vaccinazione dei pazienti con disabilità all’interno delle strutture della fondazione. Vaccinato tutto il semiconvitto, nel quale sono presenti oltre cento persone con disabilità. Il presidente di Anffas Campania, Salvatore Parisi, ha espresso «grande soddisfazione. In questi mesi le famiglie hanno patito tanto. Dopo la prima dose del vaccini ai loro familiari fragili possono essere più tranquille».

Anffas è stato tra gli enti che hanno spinto sia a livello governativo che regionale affinché le persone con disabilità rientrassero tra i soggetti fragili e da vaccinare il primo possibile. Anffas ha inoltre «dato disponibilità a scendere in campo per la campagna vaccinale sia all’Asl di Salerno che all’Asl Napoli 3 sud», ha sottolineato Parisi. Sia per dare un supporto logistico, mettendo a disposizione le proprie strutture come hub vaccinale per le persone fragili, anche non afferenti alla rete. Ed anche un supporto pratico, mettendo a disposizione del piano vaccinale il proprio personale sanitario.

«Questa, d’altronde, è la mission di Anffas e degli enti del terzo settore: aiutare chi è in difficoltà. Speriamo – ha aggiunto Salvatore Parisi – che il terzo settore tutto si mobiliti. Perché questa è una battaglia che dobbiamo combattere tutti assieme».

Quella dell’Anffas potrebbe non essere l’unica struttura per persone con disabilità a ricevere il vaccino. L’Asl di Salerno ha infatti invitato le altre organizzazione che hanno in carico pazienti disabili e fragili a chiedere la disponibilità di vaccinare i loro assistiti presso le strutture.

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