Nell’ambito del Polo Sociale Roma Termini è ripartito il tracciamento della popolazione che non ha accesso ai servizi di base. I senza fissa dimora di Roma possono recarsi presso la stazione Termini per sottoporsi a tampone. I test vengono effettuati presso l’Help Center di Roma Termini in spazi concessi da Ferrovie dello Stato. Ad essere sottoposte a tampone sono le persone che devono entrare nel circuito di accoglienza della capitale. Il progetto, attivo da giugno, è nato da un’idea dell’Istituto San Gallicano e di Binario 95. Non solo i senzatetto. Vengono sottoposti a tampone gratuito anche gli operatori che lavorano con le persone senza fissa dimora.

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Da giugno ad oggi sono stati effettuati oltre 300 tamponi, sia molecolari che antigenici. I numeri dei contagi sono bassi. Le persone positive sono circa 20. Anche se i numeri stanno crescendo nelle ultime settimane. I positivi vengono inseriti in un percorso di isolamento e cura. Le persone senza fissa dimora non si trovano in assembramenti. Vivono isolate, ai margini della società. Per questo è necessario provvedere ad implementare i servizi a bassa soglia e l’accoglienza in strutture idonee, anche in vista dell’inverno.

Un piano che sta approntando il Comune di Salerno. L’assessorato alle Politiche sociali sta cercando di aumentare il numero di strutture di accoglienza attraverso accordi con b&b e case vacanze a tariffe agevolate. Ad oggi le strutture di accoglienza in città sono tre: la struttura della Caritas a largo Barbuti, quella dei Saveriani in via Acquaviva fra Giacomo e la parrocchia dell’Immacolata in piazza san Francesco. Il Comune di Salerno sta valutando anche la possibilità di sottoporre periodicamente le persone senza fissa dimora a tamponi rapidi presso l’Ucsa, presso l’ex piscina Vigor.