La raccolta differenziata è considerata un dovere civico di ciascun cittadino, tuttavia Napoli con le sue varie municipalità consentono a tutti i cittadini di poter adempiere a tale dovere? In città sono presenti circa 2100 campane dei rifiuti per 14 milioni di metri quadrati di territorio, svuotate in media una volta ogni due giorni. È arduo e problematico impegnarsi in una giusta raccolta differenziata e, inoltre, è assente una corretta informazione e formazione dei cittadini e degli studenti sull’argomento. Per mostrare quale sia la situazione attuale dei rifiuti a Napoli abbiamo svolto dei sopralluoghi in varie municipalità con la raccolta porta a porta attivata, raccogliendo informazioni ed immagini.

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Il giorno 9 novembre abbiamo fotografato a largo Vasto a Chiaia (davanti al liceo classico Umberto I) e a via Crispi le campane dei rifiuti. Abbiamo immediatamente notato la presenza di rifiuti organici raccolti in cassette e depositati nei pressi delle tre campane che, però, raccolgono unicamente plastica, carta e vetro. Nel primo pomeriggio di giovedì 10 novembre siamo stati ai Quartieri Spagnoli, a piazza Trieste e Trento e tra via Bracco e via Armando Diaz. I luoghi di deposito della carta erano stracolmi di rifiuti, sebbene il giorno prima (mercoledì) era previsto il ritiro di tale materiale. Inoltre, nei pressi degli appositi contenitori vi erano dei rifiuti ingombranti (come delle assi di legno). Tra la mattina e il pomeriggio di venerdì 10 novembre siamo stati al Vomero e a Rione Alto e abbiamo costatato che tutte le campane erano piene e circondate di rifiuti di piccola e grande dimensione.

Fabrizio Pennino