La sanità in Italia viaggia a più velocità. Sull’assistenza ai malati Covid il divario è stato ancor più evidente. E lo stesso si sta verificando sul piano vaccinale. Soprattutto sulle scelte di quali categorie vaccinare. Le indicazioni del ministero della Salute e del commissario all’emergenza non sono state recepite da tutte le regioni. Ed alcune categorie si sono sentite abbandonate. Come le persone con disabilità. Già un mese fa la Fish denunciava l’assenza del commissario Arcuri, nel frattempo sostituito dal Generale Francesco Paolo Figliuolo.

La differenza nelle scelte delle regioni su quali categorie vaccinare è rimasta immutata. Per ora le vaccinazioni per le persone con disabilità sono partite in Emilia-Romagna. La Regione ha iniziato a vaccinare due settimane fa circa 20 mila cittadini con disabilità presenti nelle strutture residenziali, nei centri diurni e in carico ai servizi. E in Sicilia, dove la campagna vaccinale è partita per gli 11 mila disabili gravissimi, ovvero quelli che rientrano nei parametri previsti dal decreto del presidente della Regione Siciliana n. 589 del 31 agosto 2018.

La Toscana ha pubblicato sul sito della Regione il calendario del piano vaccinale, nel quale si fa riferimento anche alle persone con disabilità che vivono nelle proprie abitazioni. Come nel documento pubblicato l’8 febbraio dal ministero della Salute non sono stati inclusi i caregiver familiari. Proprio oggi l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Andrea D’Amato, ha reso noto che è stata emanata la circolare per la presa in carico per la vaccinazione dei disabili gravissimi. In Piemonte le vaccinazione per le persone con disabilità residenti in Comunità partirà il 16 marzo.

La Campania è una delle regione dove le associazioni delle persone con disabilità si stanno battendo più strenuamente per rendere prioritario il vaccino alle persone con disabilità. Su tutte la Fish regionale che è in costante contatto con gli organi istituzionali per il raggiungimento dell’obiettivo. Nella serata di ieri la vicepresidente del Consiglio regionale Loredana Raia ha scritto – proprio dopo aver ricevuto una nota dalla Fish – al presidente De Luca chiedendo di inserire tra le priorità del piano vaccinale le persone con disabilità, i loro caregiver e familiari.

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