Nelle scorse settimana il commissario all’emergenza Domenico Arcuri aveva sottolineato che le persone con disabilità sarebbe state vaccinate a partire dal mese di febbraio. Assieme agli over 80. E con loro anche assistenti personali, familiari, caregiver. Le persone con disabilità sono infatti tra le categorie maggiormente a rischio contagio. La Fish però fa notare che il 70 per cento di queste persone rischia di non essere vaccinato. Potrebbero restare fuori dall’aggiornamento del piano vaccinale del 3 febbraio varato dal ministero della Salute a margine della Conferenza Stato Regioni.

Tra i vaccinati in questa fase resterebbero solo le persone con disabilità che vivono nelle residenze sanitarie assistenziali o nelle residenze sanitarie per disabili. Le Regioni, senza uno specifico richiamo alla vaccinazione nel piano nazionale, non prendono decisioni in merito. Fish sottolinea che su questo punto il commissario Arcuri è stato assente. Per tale motivo l’associazione ha chiesto l’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «in quanto garante dei diritti costituzionali. In questo momento delicato la sua attenzione verso le istanze e le aspettative delle persone con disabilità è di concreto sostegno per tutti», si legge nella nota della Fish.

Il presidente della Fish, Vincenzo Falabella, sottolinea che «manca ancora l’indicazione generalizzata per la disabilità, sulla quale continueremo ad insistere perché venga inserita come prioritaria». E, aggiunge, «non ci può certo andare bene, come Fish, che la soluzione resa nota dalle istituzioni sia quella di categorizzare o dividere per patologie la disabilità».

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