Il rapporto Spiagge 2021 di Legambiente si articola in diversi capitoli. Da una parte emergono la preoccupazione per l’erosione della costa e per la riduzione delle spiagge libere a favore di affidamenti agli stabilimenti balneari. Dall’altra, però, si evidenzia la scelta di molti lidi di puntare su un”offerta green e accessibile alle persone con disabilità. Sono molti, in ogni regione, gli stabilimenti che hanno scelto di essere plastic free, quindi fare a meno della plastica monouso, anche in virtù della direttiva europea Single Use Plastic. Ma non si fermano a questo. Ci sono casi in cui si realizzano progetti di educazione ambientale per i bambini. E ancora il recupero di tratti di dune, la valorizzare di prodotti a chilometro zero. Fino alla scelta di produrre energia e acqua calda per le docce con pannelli solari.

Tre le regioni che maggiormente si distinguono per lidi green: Veneto, Toscana, Puglia. In questi territori alcuni imprenditori balneari hanno avviato percorsi di ambientalizzazione che coinvolgono larghe porzioni di litorale. In Veneto l’associazione Unionmare Veneto ha coinvolto le spiagge di Bibione, Jesolo, Caorle, Venezia, Eraclea, Sottomarina e Rosolina. A Bibione, ad esempio, è nata la prima spiaggia smoke-free. La spiaggia di Nemo è invece conosciuta per il progetto Sentinelle del Mare, in collaborazione con biologi marini, per il monitoraggio della biodiversità. La Toscana ha messo in piedi la destinazione turistica Costa Toscana Sostenibile. I dodici ambiti costieri regionali sono coinvolti in un progetto che prevede il raggiungimento di buone performance ambientali da parte dei diversi operatori turistici che lavorano sul litorale. In Puglia la Confederazione Nazionale Artigianato ha chiesto a circa duecento suoi aderenti pugliesi di bandire la plastica dai propri stabilimenti balneari.

Legambiente è partner della fondazione Serono nel progetto di mappatura multimediale delle spiagge accessibili nelle varie regioni. Il primo in Italia che mette a disposizione dei cittadini con disabilità informazioni su dove potersi recare per godere del mare. Nel rapporto Spiagge 2021 Legambiente riporta alcuni esempi. Tra questi i bagni Garibaldi di Finale Ligure, aperti otto mesi l’anno, dove sono presenti rampe, passerelle e la sedia job. Questa è anche una dog beach. In Toscana è presente il marchio Ecospiagge per tutti, nato dalla collaborazione tra Legambiente e Village of All, società che si occupa di ospitalità accessibile e inclusiva. Nelle due spiagge accessibili di Montesilvano, in Abruzzo, i sette ragazzi ospiti del progetto Sprar forniscono assistenza. L’elenco completo delle spiagge accessibili è presente sul sito della fondazione Serono.

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