Attivo fino al dicembre 2026, il progetto si rivolge a bambini da zero a sei anni e ai loro genitori, offrendo laboratori e percorsi educativi gratuiti per rafforzare competenze, relazioni e genitorialità
Contrastare l’abbandono scolastico partendo dai più piccoli e dalle loro famiglie. È l’obiettivo del progetto E.N.E.R.G.Y – Enhancing Nurturing and Education Rights GloballY, che prende il via nel quartiere di Ponticelli a Napoli e si estenderà nei prossimi mesi anche a Palermo. Finanziato da The Human Safety Net, fondazione del Gruppo Generali, Energy è promosso dall’istituto comprensivo 83° Porchiano Bordiga insieme a Remida Napoli, Aporema onlus e Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
Attivo fino al dicembre 2026, Energy si rivolge a bambini da zero a sei anni e ai loro genitori, offrendo laboratori e percorsi educativi gratuiti per rafforzare competenze, relazioni e genitorialità. Le attività spaziano dai linguaggi espressivi alla natura, dalla psicomotricità alla narrazione, passando per la comunicazione digitale e l’uso critico dei media. In parallelo, sono previsti incontri dedicati esclusivamente ai genitori, con l’obiettivo di potenziare il pensiero creativo e critico e promuovere il benessere familiare.
«Lo sforzo progettuale che la scuola si impegna a compiere va in due direzioni: la sostenibilità e l’efficacia, obiettivi ambiziosi che possono essere raggiunti stabilendo un forte legame con il territorio e con le famiglie in particolare», ha sottolineato la dirigente scolastica Colomba Punzo. Il progetto intende generare un legame forte tra scuola, famiglie e territorio, con l’ambizione di promuovere sostenibilità ed efficacia.
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«Apprendere in modo creativo fin dalla prima infanzia, concedersi tempo e spazio genitori e figli, sentendosi al centro di una comunità accogliente, è la chiave, come hanno dimostrato eminenti studiosi, tra i quali il Nobel James Heckman, per poter guardare con fiducia al futuro e porre le basi contro l’insuccesso scolastico», ha dichiarato Cristian Fabbi, direttore generale della fondazione Reggio Children. A fare eco anche Riccardo Acquaviva, responsabile comunicazione di Generali Country Italia, che ricorda come The Human Safety Net abbia già supportato oltre 52mila famiglie nel Paese, promuovendo percorsi di crescita solidi per i più piccoli.
Per l’assessora all’istruzione del Comune di Napoli Maura Striano, la presenza di Fondazione Reggio Children e delle associazioni locali rafforza la rete educativa del territorio, valorizzando nidi e scuole dell’infanzia in un’ottica di cura condivisa e progettualità strategica. Per conoscere le attività e altre informazioni sul progetto è possibile chiamare o mandare messaggi Whatsapp al 379 1830891, oppure visitare i social delle realtà promotrici.
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