Ddl Anziani, c’è da lavorare sui decreti attuativi

Ddl Anziani, c’è da lavorare sui decreti attuativi

Sia la portavoce del Forum del Terzo Settore che il presidente di Fish ne evidenziano la necessità

«Un nuovo welfare a favore della terza età». Ha così commentato l’approvazione in via definitiva del disegno di legge n. 506 il viceministro alle Politiche sociali Bellucci. Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane. Questo il titolo del cosiddetto ddl Anziani che «sostiene il benessere e offre assistenza all’interno della propria casa come luogo di cura e conforto», ha aggiunto la Bellucci. Dopo diverse modifiche nei due rami del Parlamento la misura è stato approvata in via definitiva, suscitando una serie di pareri positivi, tra i quali quello del Forum del Terzo Settore.

Per la portavoce Vanessa Pallucchi nel ddl Anziani sono state accolte «diverse proposte provenienti dal mondo del terzo settore per realizzare una migliore integrazione socio-sanitaria, nell’ottica di garantire autonomia, e non solo assistenza, alle persone non autosufficienti». Allo stesso tempo non mancano dei segnali di attesa sulla prosecuzione dei lavori, con i decreti attuativi. «Saranno cruciali per determinare l’efficacia del provvedimento nel perseguire gli obiettivi prefissati, a partire dalla necessaria previsione di adeguati investimenti», ha aggiunto la Pallucchi.

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Anche Fish evidenzia alcuni aspetti positivi sul ddl Anziani, tra i quali il divieto di dimissione delle persone con disabilità over 65 dai servizi e prestazioni che ricevevano e la continuità con il Pai. Già in fase di audizione al Senato però, la federazione aveva evidenziato alcune criticità per le persone con disabilità contenute nel testo. Tra questi i fondi non certamente sufficienti a soddisfare una platea di oltre 14 milioni di anziani. Per Fish occorre da subito reperire 7 miliardi in relazione alle soluzioni residenziali o di co-housing, non c’è una specifica sul diritto della persona con disabilità ad autodeterminarsi.

«I prossimi step saranno cruciali per determinare l’efficacia del provvedimento, Ora la partita si sposta sui decreti attuativi, sui quali lavoreremo per dare il nostro contributo per migliorare le misure per le persone anziane con disabilità e non autosufficienti. A partire sicuramente dell’implementazione delle risorse, soprattutto sul piano socio-sanitario. Per farlo è necessario il coinvolgimento del terzo settore tutto e ci aspettiamo anche della federazione maggiormente rappresentativa delle persone con disabilità», ha detto il presidente di Fish, Vincenzo Falabella.

@dalsociale24

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