Beni pubblici per integrare migranti

Beni pubblici per integrare migranti

Il Comune concorre ad ottenere a 3,4 milioni di euro di finanziamenti

Lo sport è uno degli strumenti migliori per creare integrazione. E il Comune di Napoli prova a sfruttarlo per favorire l’integrazione dei migranti. Prova a farlo attraverso il recupero di beni pubblici come previsto dal Pon Legalità Fesr Fse 2014-2020 promosso dal ministero dell’Interno. Venerdì la giunta comunale ha approvato la proposta presentate dagli assessori ai Giovani Alessandra Clemente e ai Diritti di cittadinanza Laura Marmorale.

Il Comune di Napoli concorrerà ad un finanziamento pari a 3,4 milioni di euro. Somma che permetterebbe la riqualificazione buona parte del polifunzionale Lotto 14/b compreso fra Via Nuova dietro la Vigna, Via Madonna delle Grazie e Via Marianella nel quartiere Piscinola. Nello specifico recuperando gli impianti sportivi all’aperto, realizzando spogliatoti, palestre, aule formative e laboratoriali per la creazione di un ampio centro giovanile.

Nel commentare la decisione della giunta di approvato il piano l’assessore ai Giovani Alessandra Clemente ha sottolineato che «il Comune di Napoli crede con forza nella sperimentazione di questo modello. Sarà così riqualificata una struttura fondamentale non solo per il quartiere di Piscinola ma per l’intera area nord».

Anche l’assessore ai Diritti di Cittadinanza Laura Marmorale ha evidenziato l’importanza di sostenere «processi di innovazione e coesione sociale finalizzati alla promozione ed al rafforzamento dei percorsi di integrazione sociale, culturale e lavorativa volti alla costruzione di nuovi modelli di cittadinanza condivisa».

Redazione
ADMINISTRATOR
PROFILE

Posts Carousel

Latest Posts

Top Authors

Most Commented

Featured Videos

Skip to content