Friuli, tutela diritti minori

Friuli, tutela diritti minori

Il Garante dell’infanzia regionale commenta i dati

Il 27 maggio del 1991 l’Italia ratificava la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1989. Per questo il Friuli Venezia Giulia ha deciso di organizzare per oggi una giornata di confronto sul tema.

Sono stati presentati oggi i dati su infanzia e adolescenza raccolti dal Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Al convegno “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. I dati regione per regione”, ha aperto i lavori il Garante dei diritti della persona del Friuli Venezia Giulia, Fabia Mellina Bares.

«Bambini e adolescenti sono un bene sociale, la vera ricchezza di una comunità. Tutelare il loro benessere e consentire loro adeguate opportunità di crescita – ha detto la Bares – è un impegno primario e prioritario non solo per le istituzioni, ma per ognuno di noi, per l’intera collettività».

Nel corso dell’iniziativa di oggi il Garante regionale ha evidenziato che quella presentata «è una fotografia di contesto che evidenzia criticità anche in Friuli Venezia Giulia e che ci stimola ad avviare interventi di solidarietà sociale e di tutela di diritti spesso dimenticati».

L’appuntamento è stato realizzato con il contributo del gruppo Crc, il Centro per la salute del bambino, il gruppo nazionale Nidi e Infanzia, Unicef comitato di Trieste, Caritas di Trieste e International Adoption.


Redazione
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