Ad Avellino le persone con sclerosi multipla convivino con una problematica che oramai è divenuta insostenibile. A denunciarlo è l’Aism di Avellino che, invano, cerca da tempo un incontro con la direzione sanitaria dell’Asl del capoluogo. Due anni nei quali l’associazione ha denunciato le lungaggini nei tempi di accesso alle terapie riabilitative di circa venti persone al centro Australia.

Diversi pazienti hanno comunicato che i tempi di attesa per accedere alle terapie riabilitative presso il centro l’unico centro Asl cittadino sono di circa un anno. Secondo quanto riferito informalmente ad Aism Avellino dai responsabili della struttura, le terapie sarebbero per il superamento della durata del ciclo riabilitativo. Ovvero 240 giorni. Da qui si passa ad un’attesa di quattro/sei mesi per ottenere una nuova visita fisiatrica. E poi un altro anno per l’avvio delle attività riabilitative.

«Non riusciamo a comprendere la causa di questo muro che le direzioni Asl negli anni hanno eretto, negando in ogni modo la possibilità di avere un confronto sulle problematiche legate al centro riabilitativo. Il timore dei pazienti è che si vogliano dismettere questo tipo di attività costringendoli a liste di attesa ancora più lunghe nei centri convenzionati cittadini o trascorrere ore di viaggio, per chi può farlo, per raggiungere i centri presenti in provincia per effettuare 45 minuti di terapia», si legge in una nota di Aism Avellino.

L’associazione auspica che il direttore dell’Asl accetti un incontro in tempi brevi. Su questi temi il confronto è necessario e urgente, evidenzia l’associazione, ricordando come lo abbiamo ribadito anche il presidente della Regione De Luca ed il ministro Locatelli intervenuti agli Stati Generali Disabilità e Salute organizzati la scorsa settimana da Fish Campania e Anffas Campania.

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